Dopo il terribile fatto di cronaca recentemente avvenuto a Palermo, spunta il racconto di una nuova tragedia forse più scioccante.
Negli ultimi giorni le pagine di cronaca dei principali quotidiani sono dedicate al caso di stupro di gruppo che ha coinvolto sette ragazzi di Palermo e la loro vittima. Oggi, però, hanno cominciato a circolare le voci di una nuova violenza, ancora più scioccante di quella avvenuta in Sicilia.
Nel rione Parco Verde del comune di Caivano, in provincia di Napoli, due cuginette di 13 anni sarebbero state stuprate da un gruppo di sei adolescenti. Gli aggressori le avrebbero portate con l’inganno in un capannone abbandonato dove si sarebbero verificati gli abusi. Anche in questo caso, i fatti sarebbero avvenuti ad inizio luglio. Le vittime, dopo aver subito la violenza, non sono riuscite a dire nulla ai genitori per quasi un mese, fino a quando non sono più riuscite a nascondere l’orrore subito.
Le indagini
Il lavoro degli inquirenti è iniziato proprio grazie al racconto delle due vittime, quando i genitori hanno presentato denuncia ai carabinieri. La violenza sessuale subita dalle due 13enni è stata confermata anche dalle visite mediche, avvenute in due ospedali della loro zona.
Gli aggressori sarebbero sei ragazzi, come affermato in precedenza, d’età compresa fra 13 e 18 anni. L’unico maggiorenne del gruppo sarebbe già stato individuato e fermato. Le cuginette, invece, sono state allontanate dal Parco Verde: ora vivono in una casa famiglia.